Bosa
Bosa con il suo territorio esiste ambigua, sospesa in una dimensione misteriosa fra mare, montagna e fiume dove tutto sembra essere ricoperto da un alone magico e impenetrabile che influenza le sue genti e i suoi prodotti, che diversifica la sua cultura, che distingue la sua storia. Il suo fiume, unico navigabile nell’isola, che conferisce una fisionomia rara, e il castello arroccato sulla collina ricordo di un passato importante sono alcuni dei tratti distintivi.
Chi viene a Bosa difficilmente rimane impassibile di fronte al suo fascino. Ne sono prova i tanti abitanti provenienti dal resto d’Italia e e d’Europa, che una volta arrivati hanno deciso di stabilirsi qui o che qui decidono di tornare per trascorrere un po’ di tempo lontani dalla frenesia urbana.
Bosa con il suo territorio esiste ambigua, sospesa in una dimensione misteriosa fra mare, montagna e fiume dove tutto sembra essere ricoperto da un alone magico e impenetrabile che influenza le sue genti e i suoi prodotti, che diversifica la sua cultura, che distingue la sua storia. Il suo fiume, unico navigabile nell’isola, che conferisce una fisionomia rara, e il castello arroccato sulla collina ricordo di un passato importante sono alcuni dei tratti distintivi.
Chi viene a Bosa difficilmente rimane impassibile di fronte al suo fascino. Ne sono prova i tanti abitanti provenienti dal resto d’Italia e e d’Europa, che una volta arrivati hanno deciso di stabilirsi qui o che qui decidono di tornare per trascorrere un po’ di tempo lontani dalla frenesia urbana.